I numeri (reali) si dividono in positivi e negativi, e ogni numero ha un segno... proprio tutti? E lo zero?

Allora ci chiediamo, che segno ha lo zero? Tanto per cominciare, possiamo costruire una funzione "sign(x)", che vale +1 (che è il più tipico numero positivo) se x è positivo, e -1 se x è negativo.

Per il momento la funzione "sign" non è definita in zero; il che vuol dire che il suo dominio di definizione è l'insieme dei numeri (reali) non nulli.

Se ne disegnamo il grafico, vediamo che non è facile inventare un valore in lo zero. La cosa più sensata sembrerebbe quella di definire "sign(0)=0", che è proprio ciò che si trova sui libri, ma non sempre questa è la scelta migliore, come spero possa illustrare la storiella che segue.


L'imprenditore e i biscotti per cani

L'imprenditore ha deciso di impiantare una fabbrica di biscotti per cani, e ha già comprato una macchina che fa biscotti lunghi esattamente 10 cm.

Senonché la materia prima costa, e per la precisione costa 7 lire per ogni centimetro, e d'altra parte indagini di mercato lo rassicurano sul fatto che la gente comprerebbe in ogni caso tutta la sua produzione, senza cambiare il prezzo di vendita (di lire 50 cadauno) anche se i biscotti fossero lunghi 5, il minimo consentito per legge.

Rimane il problema della macchina... [da completare]

  • Dialogo dell'imprenditore con l'economista:
    ECON: ma sei sicuro che la gente te li compra anche se sono lunghi 5 centimetri?
    IMPR: Ma certo!
    ECON: E allora cosa stai li tanto a pensarci!
  • Dialogo dell'imprenditore con il matematico ottuso. [...]
  • Dialogo tra l'imprenditore e l'informatico. [...]
  • Dialogo dell'imprenditore con l'ingegnere. [...]
  • Secondo dialogo con il matematico. [...]

    Conclusioni