Date: Mon, 13 Jan 1997 19:14:18 +1130 (???) To: paolini@dimi.uniud.it Subject: Il caso Bellia... Caro Prof. Paolini, ho seguito con divertito interesse il caso del simpatico sig. Bellia, che tanto ha scosso la comunita' dei matematici. Ho anche apprezzato la lettera che ha mandato al settimanale "incriminato" di aver incoraggiato e sostenuto le opinioni del nostro neomatematico siciliano. In realta' non mi stupisce affatto che certa stampa (che al contrario di lei non ho mai giudicato "seria") dimostri superficialita' e ignoranza. Ma in questo caso e' lecito mettere in dubbio la stessa buona fede del sig Pippo Orlando (ADNKRONOS) e dei giornalisti e redattori di Famiglia Cristiana, in quanto una prima valutazione -seppur superficiale- delle "novita' matematiche" dello "studioso siciliano" non porta comunque molto lontano dalle sue conclusioni di matematico competente. Spero pero' che questa piccola polemica fornisca all'intera Comunita' uno spunto per riflettere sull'impatto dell'avanzamento tecnologico ma soprattutto scientifico sull'opinione pubblica. E' possibile che la confusione e l'ignoranza che il "profano" dimostra nei confronti della "Scienza Ufficiale" sia anche il riflesso di una crisi di identita' dello stesso scienziato moderno? Nella speranza di non essermi dilungato troppo le auguro Buon Lavoro [firma]