Installare e amministrare Linux
Come effettuare l'acquisto
Fare attenzione all'hardware, che sia supportato da Linux.
L'elenco dell'hardware supportato è in continua
evoluzione, è necessario controllare sugli appositi
siti su internet, oppure fare riferimento a qualche esperto
o chiedere (gentilmente) ad un "Linux User Group" o ad una
"lista di discussione".
In genere non ci sono problemi per quanto riguarda le schede madre
e i dischi fissi. La maggior parte delle schede grafiche è
supportata. Spesso ci sono problemi con i modem (winmodem) e a volte
con le stampanti.
Un punto di partenza per documentazione riguardo all'hardware
supportato è il
Hardware HOWTO
Prima parte: fare spazio sul disco fisso
Nota: Se compro un PC senza nessun sistema operativo preinstallato
(tipicamente Windows), oppure non sono interessato a mantenere (con
dual boot) il sistema operativo preinstallato, si può
saltare questo passo.
Il programma fips
permette di accorciare l'attuale
partizione windows e fare spazio per nuove partizioni.
Scelta della distribuzione
Ce ne sono moltissime tra cui scegliere. Quasi tutte ricadono in due
famiglie:
-
debian like (basate sulla gestione pacchetti ".deb"): debian, corel,...
-
RedHat-based (basate sulla gestione pacchetti ".rpm"): RedHat, Mandrake,
Suse, Caldera, ...
Tra le rimanenti una delle più note è la slackware.
Partizionamento dello spazio disco
Scelta semplice (ma sconsigliata): monopartizione
- partizione di
swap
- partizione di
root
Partizionamento più articolato
- /boot
- -swap-
- root
- /usr
- /tmp
- /var
- /home
- /usr/local
Seconda parte: l'installazione vera e propria
Le distribuzioni più note (es RedHat) rendono oramai questa fase
piuttosto semplice ed è quasi completamente automatizzata.
Tra i dati che vengono richiesti c'è la password di root!
Amministrare il sistema
Nota importante:
Si può interagire con il sistema come superutente (root)
oppure come utente normale.
L'utente root
ha i privilegi per poter effettuare
sostanzialmente qualunque operazione sul sistema, al contrario
di un utente normale.
E' però importantissimo utilizzare i privilegi di root solo
quando strettamente necessario (e sapendo quello che si fa), in tal
modo si minimizzano i rischi di compromissione del sistema.
In altre parole è bene assumere i panni dell'amministratore
il meno possibile.
Esempio: se eseguo un software ignoto preso su internet e questo
contenesse qualche comando distruttivo (voluto o non voluto), se
non sono root quando lo eseguo, al massimo posso distruggere
i documenti di proprietà dell'utente che sto impersonando;
il danno è limitato.
Operazioni tipiche di amministrazione
- Installazione di nuovo software.
- Creazione di nuovi utenti.
- Operazioni di pulizia e di configurazione.
Dove reperire informazioni
- man pages
- info pages
- HOWTOs
- /usr/doc
- "Appunti-Linux" e altre raccolte di documentazione
- LDP (linux documentation project)
- Linux User Groups
- liste di discussione
- ... non esitare a chiedere... e non prendersela
troppo in caso di risposte tipo "RTFM" (Read The F... Manual)
I problemi di sicurezza
Come acquisire i privilegi di root senza conoscere la password
- Boot con "lilo single": (l'opzione
restricted
in lilo.conf)
- Boot da floppy o da CD: (mettere come prioritario il boot da disco, e
proteggere il setup del BIOS con una password).
- Boot in "windows".
Il livello di sicurezza da scegliere dipende ovviamente dalla situazione
specifica: PC di casa, un PC di un laboratorio, un server che svolge
funzioni delicate, ma in un locale protetto oppure in un locale non
protetto.
Se il mio computer viene messo in rete (intranet o internet) è
essenziale che i pacchetti software che svolgono servizi di rete siano
mantenuti aggiornati con le ultime patch di sicurezza:
bind, sendmail, NFS, ...
Il software certamente sicuro (per ora) non esiste!